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Casa Bethel Chaco - Info settembre 2013

Cari nel Signore In Fondazione tutto bene, il lavoro non manca mai e ci sono un po’ di belle notizie che vorrei darti. La radio è arrivata! già è in onda, stiamo facendo prove e montando le strumentazioni. Farà parte di una catena di radio cristiane Argentine, si chiama “Radio Desafio Network”. Saremo la succursale di Castelli diffondendo in contemporaneo con altre stazioni radio gli stessi programmi. Già è stato incorporato il programma giovanile prodotto dai nostri ragazzi, Samu, Dario ed Ester ed altri collaboratori. Gli strumenti sono stati dati in comodato con opzione di acquisto. Abbiamo accettato per fede e sappiamo che Dio provvederà, per poi poterne fare della radio, un uso più libero e personale.

LA NOSTRA SCUOLA

Il progetto di costruzione la scuola progredisce graduale e costante, grazie all’otto per mille della chiesa Valdese è in corso il completamento del muro perimetrale, il prossimo obbiettivo sono le finestre e le porte.Nella città di Charata, località natale di Dario, si è svolta la prima riunione generale con tutti i membri dello staff di “Gotas de Verano”, formato da ragazzi che collaborano con la Fondazione in forma volontaria.È stata confermata la partecipazione di vari oratori e della band cristiana "Puerto Seguro" e i giorni in cui si svolgerà l’evento saranno il 6, 7 e 8 di febbraio 2014. Dal nostro

“MINISTERIO REDENCION” 

La chiesa avanza e cresce, nuovi membri si aggiungono alle nostre riunioni di culto, studi biblici e preghiera. Le visite di pastori di varie città Argentine ci aiutano a continuare a predicare il Vangelo secondo il mandato del nostro Signore Gesù Cristo. Marco 16:15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.

IL LAVORO CONTINUA

Il lavoro di Casa Bethel, quello che ha dato contenzione ed amore a più di 500 bambini in questi 9 anni di attività, continua. Una mattina dei primi giorni di Settembre è arrivato un nuovo ospite, con poche settimane di vita. Un neonato, figlio di una bambina di 14 anni, a sua volta vittima di un abuso da parte di un parente stretto. Una storia quasi da film di paura, ma siamo sicuri che il Signore ha permesso che Pasqualino, nome d’affetto che abbiamo dato al bebè che non ha ancora un nome, venisse per essere accolto dall'amore di Casa Bethel, per dare il tempo alla Giustizia di trovare la migliore soluzione al suo caso. Nel mentre ci impegniamo per dargli tutto l’amore di cui un bimbo così piccolo ha bisogno.Per questo vi chiediamo preghiera, affinché possiamo continuare ad essere una benedizione per i più piccoli e indifesi. Vi mandiamo molte benedizioni nel nome del Signore.

Pastore Enzo Ciano